Grotta Abisso del 1651

Etna Ovest – Bronte

Coordinate: 33S 497410E 4179265N (Utm Wgs84) |37°45’37.1″N 14°58’15.6″E
QUOTA:2355 mt

Sviluppo: Circa 30 mt complessivi. In fase di verifica.

Località nota più vicina: Monte Nunziata – Bocche di fuoco 1843

Esplorazione: Solo con materiale speleologico, scala o corde, casco e luci.

Rilevata da Dario Teri con P.Teri, M.Galasso (il 20.11.2020)

Comunicato al comune di pertinenza il Nd

Nella parte più a monte della frattura 1651, già descritta per la Grotta Damiano, si trova questo grande e impressionante anfratto largo pochi metri, lungo una decina e profondo circa 12 metri. L’accesso quindi è possibile solo con specifiche attrezzature speleo e richiede buona esperienza. Sul fondo è stata notata la presenza di ghiaccio, forse perenne (il 5 nov 2020). Verso Est si apre un canale che si sviluppa per poche decine di metri. Vicino a questa cavità poco più a monte vi è una modesta grotta, che si presuppone fosse la bocca eruttiva “madre”, dal cui interno si ammira una cornice paesaggistica pregevole sul versante nord ovest etneo (foto). Alla stessa quota dell’Abisso 1651, la cui denominazione è ovviamente suggerita dall’inquietudine che ispira sporgersi sul bordo di essa, circa 100 mt in direzione nord, vi è un’altra grotta a pozzo di modeste dimensioni, accessibile da una apertura posta alla sua base.