Grotta Spiderman

Etna Est Territorio: Zafferana Etnea.
Coordinate: 33S 505281E 4171278N (Utm Wgs84) | 37°41’19.3″N 15°03’35.6″E
QUOTA: 1255 mt
Sviluppo: +200 mt complessivi.
Località nota più vicina: Monte Arcimis
Esplorazione: Facilmente raggiungibile e visitabile con solo luci e casco.
Rilevata da Dario e Paolo Teri (il 23.3.2021)
Comunicato al comune di pertinenza il \\
La Grotta Spiderman è in realtà composta da più cavità.  Infatti da un unico flusso lavico si sono sviluppate ben 3 gallerie, ognuna con proprie peculiarità. Il canale principale e maggiormente esteso, guardando verso valle, è quello a destra. La prima parte del tunnel inizia più a monte dell’ingresso più ampio ed è una modesta galleria di circa 20 metri, senza grandi peculiarità da segnalare. Da qui si riacquista la luce e si percorrono una quindicina di metri per accedere all’ingresso più grande dalla quale ci si immette subito in una sala piuttosto ampia. Qui sono già evidenti dei grandi rotoli e striature di flusso della lava, generate dal movimento visco elastico della roccia fusa. Dopo circa 30 metri e superata una apertura sulla volta dovuta a un crollo la grotta si dirama in due bracci, uno più basso a destra e l’altro verso sinistra da dove si apre una sala ad altezza uomo ma molto ampia. In questo ambiente sono presenti sulle pareti numerosissimi blisters (bolle di lava) intatti e soprattutto esplosi, che hanno lasciato dei fori di grandezza eterogenea. Qui sono stati notati diversi chirotteri (pipistrelli). Da questa sala, che torna in direzione dell’ingresso del canale formando un ferro di cavallo, vi è un buco che dà accesso al punto descritto sopra in cui vi è il grande crollo nella volta e dove è stato trovato un palloncino di Spiderman volato a qualche bimbo nei paesi etnei. Ciò, unitamente alla presenza di diversi ragni di notevoli dimensioni, ha fatto ritenere consona l’attribuzione del nome oltreché per il fatto che le 3 gallerie nell’insieme formano una vera e propria ragnatela!  La seconda galleria si apre poco distante, più a sinistra. Qui a predominare è la presenza di un grande rotolo di lava, dovuto al fenomeno di ripiegatura su se stessa della guaina di lava ancora semiplastica dopo il passaggio e abbassamento del fluido per effetto dello svuotamento del canale da qualche bocca effimera più a valle. La terza galleria più a sinistra è quella apparentemente meno stabile a causa di diversi crolli sulla volta. Dopo circa 15 metri un crollo della volta, ha permesso la crescità un castagno sul pavimento della cavità. Questa presenta una uscita da un altro punto dal quale è possibile raggiungere a circa 20 metri l’accesso a un’altra grotta ricca di fascino: la grotta del Blister. Poco più distante verso valle, la Grotta dei Cunicoli. La presenza di questo raggruppamento di grotte, generate dalle lave del 1792/3, rende il sito naturalisticamente molto interessante.
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Dario Teri 23 Marzo 2021 Grotte dell'Etna inedite & poco note no responses