Questa grotta di scorrimento lavico è raggiungibile dalla traccia di sentiero (non ben segnalato) che conduce dalla Dagala dell’Orso alla Grotta del Diavolo, che passa a pochi metri. Gli ingressi della grotta sono poco visibili e probabilmente la grotta è poco nota per questa ragione. La cavità ha diversi accessi segnalati adesso da omini di roccia. Lo sviluppo si articola su alcuni ambienti un po’ disarticolati da loro e interrotti da alcuni crolli della volta. Nel complesso sono stati rilevati circa 100 metri di sviluppo dei vari tratti dell’ipogeo, però come detto non continuativi. La grotta presenta un discreto numero di speleotemi dovuti a rifusione e alcuni “rotoli”. Il nome attribuito, qualora non fosse una cavità già catastata, ma dalle informazioni reperibili, non risulterebbe, è dedicato allo sciatore freerider e alpinista Carlo Alberto Cimenti, che visitò la Sicilia e l’Etna nel 2020 e deceduto purtroppo a causa di una valanga in primavera 2021.