Grotta Vanedda

Etna Est – Zafferana etnea

Coordinate: 33S 505245 4171600 (Utm Wgs84) | 37°41’29.8″N 15°03’34.2″E

QUOTA: 1280 mt

Sviluppo: circa 25/35mt.

Località nota più vicina: Monte Arcimis

Esplorazione: visitabile con solo casco e luci.

Rilevata da Dario Teri e Damiano Teri (il 27.12.2019)

Comunicato al comune di pertinenza il \\

DESCRIZIONE Questa grotta di modeste dimensioni si è formata sulla lave del 1792. La cavità si sviluppa su un canale e presenta una sala più grande dalla quale diparte un canale verso valle molto stretto che però crea comunque un collegamento con la sala principale. Dopo una decina di metri si ritrova la luce con una apertura ampia (che può fungere da ulteriore ingresso) e dopo pochi metri si ha una ulteriore porzione di grotta di aòtri 10/15 metri.

Non si tratta di una grotta inesplorata, ma poco nota a causa della sua collocazione distante dai sentieri più comuni, anche se a pochi metri di distanza passa una antica mulattiera anch’essa riportata sulla mappa Open Street Maps dal rilevatore. Al momento in cui si scrive non risulterebbe catastata o indicata in alcuna carta, anche se è molto probabile che possa essere conosciuta e nominata in gergo dialettale da veterani mestieranti (pastori o fungaioli) della zona. Per questa ragione si è preferito attribuire un nome semplice collegato al fatto che alla cavità si accede da un caratteristico canale di scorrimento lavico che somiglia a una “vanedda” cioé una stradina, derivato dal dialetto siciliano.