I crateri laterali sono coni di scorie vulcaniche formatesi nel corso di eruzioni di fianco o eccentriche del vulcano (non generate dai crateri sommitali) ma da fratture eruttive a quote più basse. L’Etna ne conta circa 250 lungo i suoi fianchi e il loro numero è crescente poiché ad ogni eruzione esplosiva si formano questi conetti a monte della colata lavica. Sono alti in media circa 100 metri, costituiti da materiale piroclastico ed incorente (cenere, sabbia, lapilli, tufi) e spesso si possono manifestare tramite lo spettacolare “sistema a bottoniera”, ovvero diversi conetti in successione allineati sull’asse eruttivo come se fossero, appunto, dei bottoni.

Da questi crateri solitamente si generano le colate laviche più distruttive per i centri abitati. Ad esempio i Monti Rossi di Nicolosi testimoniano la storica eruzione del 1669 che distrusse paesi e parte della città di Catania, fino al mare.

NOTE ESCURSIONISTICHE: Nel corso delle nostre escursioni sull’Etna sarà possibile vedere molti crateri recenti e antichi e salire sulla sommità di alcuni di questi crateri.

redazione 18 Marzo 2020 Meraviglie vulcaniche no responses