I fianchi del vulcano sono inaspettatamente, almeno per l’immaginario collettivo, ricchi di vegetazione. Molte delle piante presenti sul terreno dell’Etna sono il frutto di un adattamento millenario all’ambiente vulcanico. Sono presenti alcune piante endemiche, ovvero che presentano caratteristiche univoche e riscontrabili solo in un determinato luogo.

Tra le piante più rappresentative e comuni da osservare sul vulcano Etna ritroviamo, a diverse fasce altitudinali e in funzione del tempo intercorso tra le eruzioni e il ripopolamento della flora, partendo dal basso: muschi e licheni come lo Stereocaulum Vesuvianum che attecchisce sulle asperità delle nude rocce laviche dopo pochi anni; la romice e la camomilla dell’Etna piccole piante pioniere che colorano le sciare e le sabbie vulcaniche in primavera;  la Ginestra dell’Etna pianta normalmente arbustiva che invece qui diventa a portamento arboreo e domina le colate laviche dopo circa una secolo; la betulla dell’Etna, che popola a macchie solo alcuni versanti del vulcano ad alte quote e molte altre ancora. Il vulcano nel periodo estivo in sostanza è una esplosione di colori.

NOTE ESCURSIONISTICHE: Nel corso delle nostre escursioni sull’Etna sarà possibile vedere diverse specie della flora endemica.

redazione 18 Marzo 2020 Meraviglie vulcaniche no responses